Mark Francis rappresenterà la Repubblica di San Marino alla 61. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia

La Repubblica di San Marino partecipa alla 61ª Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia con il progetto ‘Sea of Sound’ di Mark Francis, a cura di Luca Tommasi, un nuovo spazio espositivo accoglierà il Padiglione sammarinese, “Tana Art Space”, un punto strategico e di passaggio tra i Giardini e l’Arsenale, accessibile e competitivo.

In esposizione una serie di dipinti dell’artista (pittore, grafico dell’arte e scultore) insieme a una nuova installazione filmica, un lavoro di natura astratta, ma concettualmente guidato da idee che traggono ispirazione dalla scienza, dal suono e dal colore, un processo artistico che approda in forme nuove e immaginate.

L’artista è stato scelto con la finalità di valorizzare al meglio la Repubblica di San Marino in un contesto internazionale e prestigioso quale quello de La Biennale di Venezia, uno degli eventi culturali più rilevanti a livello globale, in programma dal 9 maggio al 22 novembre 2026.

Il Padiglione di San Marino è progettato e realizzato per il terzo anno consecutivo da FR Istituto d’Arte Contemporanea SpA, azienda sammarinese che fa capo a Roberto Felicetti, Vincenzo Rotondo e Alessandro Bianchini, con il supporto della segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura e la supervisione del Commissario Valentina Garavini.

L’orientamento che FR Istituto d’Arte Contemporanea ha voluto dare al Padiglione della Repubblica di San Marino, in linea con il tema della Biennale Arte 2026 “In Minor Keys” è stato quello di coinvolgere una figura importante nel mondo dell’arte contemporanea internazionale – l’artista Mark Francis – al fine di creare un progetto di qualità in grado di valorizzare San Marino su un palcoscenico internazionale come quello de La Biennale. Un autore in grado di interpretare al meglio lo spirito di un piccolo grande Stato che da sempre si è contraddistinto per un approccio aperto e di collaborazione, democratico e accogliente.

Tra le novità di quest’anno, un nuovo spazio espositivo che accoglierà il Padiglione sammarinese, Tana Art Space, un punto strategico e di passaggio tra i Giardini e l’Arsenale, accessibile e competitivo.

L’orientamento del progetto si ispira alla volontà di creare un dialogo aperto e collaborativo, nel rispetto del tema “In Minor Keys”, che invita a sintonizzarsi sui sussurri e sulle frequenze più basse, riconoscendo nell’arte un veicolo di identità, dialogo e contaminazione tra popoli. La storia millenaria di San Marino, fondata sulla democrazia, la libertà d’espressione e l’accoglienza, si riflette nella volontà di promuovere l’arte come strumento di confronto e di pace, in un contesto internazionale come quello della Biennale.

Teodoro Lonfernini, Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura della Repubblica di San Marino: «L’Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia rappresenta una vetrina internazionale di straordinaria importanza per un piccolo Stato come San Marino, che consolida la sua presenza in questo prestigioso appuntamento, a cui partecipa con continuità ormai da diversi anni. L’arte, come linguaggio universale, ha la forza di costruire ponti tra culture diverse, e siamo orgogliosi di contribuire con una proposta che ne incarna pienamente lo spirito. Un sentito ringraziamento va all’artista Mark Francis, che con le sue opere saprà certamente lasciare il segno, e al curatore, per aver dato forma a un progetto capace di raccontare San Marino attraverso la forza dell’espressione artistica».

Valentina Garavini, Commissario del Padiglione della Repubblica di San Marino alla 61. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia: “In Minor Keys”, le “tonalità in minore” ricordano isole minori, mondi in mezzo agli oceani, piccoli Stati con trame d’identità che narrano e insegnano a sintonizzarsi sui sussurri e sulle frequenze più basse, quale inno all’ascolto e alla comprensione. La Repubblica di San Marino, nella sua millenaria storia di democrazia, libertà d’espressione e di accoglienza, è consapevole di quanto l’Arte, oggi più che mai, sia osmosi di pensieri, visioni e sogni, contaminazione tra Popoli. L’arte, da sempre, è un influente veicolo di identità e di dialogo, di incontro e confronto in luoghi neutrali. La Biennale è certamente uno di essi”.

Vincenzo Rotondo, Roberto Felicetti, Alessandro Bianchini, FR Istituto d’Arte Contemporanea S.p.a., organizzatori del Padiglione della Repubblica di San Marino alla 61. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia «È con grande piacere che FR Istituto d’Arte Contemporanea S.p.a. annuncia di essere l’organizzatore, per il terzo anno consecutivo, del Padiglione della Repubblica di San Marino alla Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia, con un’incursione anche in ambito Architettura. È cosa nota che partecipare a tale manifestazione è altamente qualificante, essendo la Biennale Arte uno degli eventi culturali più rilevanti a livello globale”.

Luca Tommasi, Curatore del Padiglione della Repubblica di San Marino alla 61. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia: «Ho iniziato a frequentare San Marino oltre vent’anni or sono quando fui chiamato a condurre le edizioni dell’asta di beneficenza che si teneva all’interno del Gran Galà che annualmente il comitato Unicef Sammarinese promuoveva al Kursaal per scopi filantropici. Da allora non si è mai interrotta un’empatia che mi lega alla Repubblica del Titano e che si è ravvivata negli ultimi anni con la collaborazione artistica sviluppatasi con FR Istituto d’arte Contemporanea, che a San Marino ha la propria sede. Sono grato al Governo di San Marino e a FR, galleria d’arte organizzatrice del Padiglione della Repubblica, per avermi scelto quale curatore dell’edizione 2026, suggellando così una relazione pluriventennale con lo Stato che mi permetterà di allestire un importante Padiglione all’insegna della migliore arte internazionale. Non appena è stato rivelato il tema della Biennale, In Minor Keys, la scelta di Mark Francis mi è apparsa immediatamente naturale e adeguata poiché in piena consonanza semantica e metaforica con le più recenti progettualità dell’artista nordirlandese denominate Soundscapes, Acoustic Ocean, Harmonic Field».

Mark Francis, Artista del Padiglione della Repubblica di San Marino alla 61. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia: «Sono entusiasta di prendere parte alla Biennale Arte 2026. Desidero ringraziare la Repubblica di San Marino per avermi dato l’opportunità di rappresentare il Paese. Vorrei inoltre ringraziare FR Istituto d’Arte Contemporanea S.p.a. per avermi selezionato come artista e Luca Tommasi per il suo costante supporto e la collaborazione al progetto. Presenterò una serie di dipinti, insieme a una nuova installazione filmica. Pur essendo il mio lavoro di natura astratta, esso è concettualmente guidato da idee che traggono ispirazione dalla scienza, dal suono e dal colore. Invece di replicare queste idee, mi sono sempre concesso di perdermi nel processo creativo, dando vita a forme nuove e immaginate. La mia pratica si concentra principalmente sulla pittura, ma ho esplorato anche altri linguaggi, come la grafica d’arte e la scultura. Ora che sto ampliando la mia ricerca verso l’immagine in movimento, non vedo l’ora di condividere questa nuova direzione alla Biennale di Venezia».